Come depurare acque industriali

Depurazione acque industriali: le migliori tecnologie per un processo efficiente e sostenibile

Nel contesto attuale, caratterizzato da normative ambientali sempre più stringenti e da un crescente focus sulla sostenibilità, la gestione e il trattamento delle acque reflue industriali non sono solo una necessità, ma anche un’opportunità per le aziende di innovarsi e risparmiare.

In questo articolo esploreremo le diverse tipologie di acque reflue, le principali tecnologie di trattamento disponibili, i fattori chiave per scegliere il sistema di depurazione acque industriali più adatto alle diverse esigenze e le normative ambientali vigenti.

Le diverse tipologie di acque reflue industriali e i loro contaminanti

Ogni tipologia di acque reflue industriali, proveniente da diverse attività produttive, presenta sfide uniche e specifiche. Comprendere la loro composizione e trattare efficacemente i contaminanti presenti non solo è fondamentale per la conformità normativa, ma può anche trasformarsi in un vantaggio competitivo per l’azienda.

Alcune delle principali categorie includono:

  • Acque di processo: contengono sostanze chimiche, metalli pesanti, oli e grassi, spesso derivanti da processi produttivi come galvanica, tessile, chimica.
  • Acque di lavaggio: possono includere detergenti e solventi utilizzati per la pulizia di attrezzature e spazi di lavoro.
  • Acque di raffreddamento: utilizzate per raffreddare macchinari e processi, queste acque possono contenere trattamenti chimici per prevenire la corrosione e la crescita biologica.
  • Acque di scarico: derivano da attività non direttamente produttive, come le mense o i servizi igienici, e possono contenere contaminanti organici e batterici.

Tecnologie di depurazione

Per far fronte alle diverse tipologie di acque reflue industriali, sono disponibili numerose tecnologie di depurazione, ciascuna con specifiche caratteristiche e applicazioni:

  • Disinfezione: tratta i microrganismi patogeni con agenti chimici (come il cloro) o metodi fisici (come l’ozonizzazione o la radiazione UV).
  • Flottazione: separa oli, grassi e particelle solide sfruttando la differenza di densità.
  • Evaporazione: gli evaporatori industriali riducono il volume delle acque reflue concentrando i contaminanti tramite riscaldamento.
  • Trattamenti biologici: come nel caso degli impianti biologici per il trattamento delle acque, usano microrganismi per decomporre contaminanti organici. I sistemi più comuni includono fanghi attivi e letti percolatori.
  • Filtrazione: rimuove particelle solide e oli attraverso sistemi filtranti a quarzo, a carbone, meccanici, misti o comunque personalizzabili, come nel caso della filtrazione acque per adsorbimento.
  • Osmosi inversa: l’osmosi inversa industriale impiega membrane semipermeabili per rimuovere contaminanti come sali e metalli pesanti.
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Fattori chiave nella scelta di un impianto di depurazione

Quando un’azienda deve affrontare la scelta della corretta tecnologia, tra gli impianti di depurazione per il trattamento delle acque reflue disponibili sul mercato, deve valutare con attenzione una serie di fattori determinanti per assicurarsi che la soluzione adottata non solo sia tecnicamente adeguata ma anche economicamente vantaggiosa e sostenibile.

Caratteristiche delle acque reflue

La composizione chimica e fisica delle acque influisce sulla scelta delle tecnologie di trattamento. È essenziale analizzare quindi i contaminanti specifici presenti per adottare la soluzione più efficace.

Costi e investimenti

Valutare i costi complessivi dell’impianto, inclusi i costi iniziali di acquisto e installazione, e quelli operativi e di manutenzione a lungo termine, è cruciale. Inoltre, è bene tenere a mente anche che scegliere tecnologie efficienti permette di ridurre i costi energetici e operativi e ottenere un ritorno sull’investimento più rapido.

Impatto ambientale e sostenibilità

Optare per tecnologie che minimizzano il consumo di energia e l’uso di prodotti chimici contribuisce alla sostenibilità e riduce l’impatto ambientale. Il riutilizzo dell’acqua trattata è un vantaggio significativo.

Spazio e posizionamento

La disponibilità di spazio può influenzare la scelta dell’impianto. È buona norma integrare l’impianto nei processi aziendali senza richiedere modifiche strutturali eccessive.

Flessibilità e scalabilità

L’impianto dovrebbe essere in grado di adattarsi a future esigenze di produzione e variazioni nei carichi inquinanti, offrendo la possibilità di espansione senza costi elevati.

Normative ambientali

Le aziende devono rispettare rigide normative sui limiti di scarico per diversi inquinanti. Scegliere un impianto che assicuri la conformità a queste leggi è fondamentale per evitare sanzioni e proteggere l’ambiente.

Depurare acque industriali

Normative vigenti in materia di depurazione acque industriali

La depurazione delle acque reflue industriali è strettamente regolata per proteggere l’ambiente e la salute pubblica. A livello europeo, la Direttiva 2010/75/UE (IED) impone l’uso delle Migliori Tecniche Disponibili (BAT) per ridurre le emissioni inquinanti. Questa direttiva è supportata dai documenti BREF, che offrono linee guida dettagliate per settori specifici.

In Italia, il D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale) stabilisce limiti rigidi sugli scarichi industriali e richiede autorizzazioni specifiche per le emissioni. Questo decreto copre vari parametri come il pH, i solidi sospesi e i metalli pesanti, garantendo che gli scarichi trattati non danneggino l’ambiente.

Le Regioni e le Province Autonome possono inoltre imporre regolamentazioni più stringenti per adattarsi a specifiche necessità ambientali locali. Ad esempio, il Regolamento (UE) 2020/741 promuove il riutilizzo dell’acqua trattata, un passo significativo verso la sostenibilità idrica.

La conformità a queste normative non solo è obbligatoria ma offre alle aziende opportunità di miglioramento operativo e di riduzione dei costi attraverso soluzioni di trattamento avanzate. Sono inoltre essenziali per proteggere le risorse idriche e promuovere pratiche industriali responsabili, assicurando un futuro più sostenibile.

Casi studio di successo: Revamping impianto trattamento acque in Dana Rovereto

Un esempio concreto di successo nel campo della depurazione delle acque industriali è il progetto di revamping dell’impianto di trattamento acque presso lo stabilimento Dana a Rovereto.

Depuratore acqua

Hydro Italia, già partner di lunga data di Dana, aveva precedentemente installato con successo l’impianto Hydrofloty 24M per la defangazione delle acque delle due cabine di verniciature e un evaporatore sottovuoto da 6 m3/giorno per il trattamento e riutilizzo delle acque di lavaggio e dei bagni di fosfosgrassaggio del pretrattamento della verniciatura, garantendo quindi per lo stabilimento Dana un ciclo dell’acqua a scarico zero.

In questo contesto, Hydro Italia ha progettato e realizzato un nuovo sistema di depurazione, integrando tecnologie innovative come la filtrazione a membrana e l’osmosi inversa. Grazie a questo intervento, l’azienda ha ottenuto una significativa riduzione dei consumi idrici, un miglioramento della qualità dell’acqua in uscita e una diminuzione dell’impatto ambientale complessivo.

Il caso di Dana Rovereto dimostra come, attraverso l’adozione di soluzioni all’avanguardia per il trattamento delle acque reflue industriali, sia possibile coniugare efficienza operativa, sostenibilità ambientale e conformità normativa.

Inoltre, è indice di come Hydro Italia si impegni nel servire ogni cliente a 360 gradi per ogni tipo di acqua. Hydro Italia è infatti un solo partner per tutte le acque industriali.

Depurazione acque industriali con Hydro Italia

La scelta di un impianto di depurazione delle acque reflue industriali è una decisione complessa che richiede una valutazione attenta e ponderata di molteplici fattori, da quelli tecnici a quelli economici e ambientali. Inoltre l’adeguamento normativo richiede una profonda comprensione delle leggi e delle tecnologie disponibili, un’area in cui Hydro Italia offre un supporto completo, garantendo efficienza e sostenibilità per le imprese. È infatti solo attraverso un approccio olistico che è possibile assicurare una soluzione efficace, sostenibile, in linea con le normative ambientali e con gli obiettivi aziendali.

Adottare le tecnologie di depurazione più avanzate e adatte alle specifiche esigenze aziendali significa non solo rispettare le normative, ma anche contribuire attivamente a un futuro più sostenibile e efficiente. Se sei pronto a migliorare la gestione delle acque reflue della tua azienda, contattaci per una consulenza personalizzata e scopri come possiamo aiutarti a fare la differenza.